Martini: "Oddi l’unico romano di quella squadra!"
Luigi Martini, ex difensore biancoceleste, racconta con un post sul suo profilo Facebook, un aneddoto che vede protagonista Giancarlo Oddi. Vicende che appartengono oramai alla storia, ma che a seguito del tragico evento della scomparsa di Wilson tornano in un certo senso attuali. Si capisce dalle sue parole la grande vicinanza di Martini a tali vicende. Di seguito la dichiarazione:
"Giancarlo
Giancarlo Oddi, l’unico romano del primo scudetto della Lazio. Quando se ne andò Maestrelli fu un dolore straziante per tutti noi, ognuno con il suo particolare modo di vivere una emozione così forte e lacerante. Giancarlo, che di Chinaglia era l’amico più vicino e più vero aveva un Compito speciale, essere un sostegno certo per Giorgio. Deve essere sceso un buio così profondo nell’anima di Giorgio da far smarrire il suo pensiero. Ma Giancarlo era lì, vicino a Lui, così vicino da indicargli la rotta per uscire dal vento di burrasca che Giorgio aveva dentro. Era come se Tommaso gli avesse passato il testimone: 'Giancarlo pensaci tu a Giorgio'. L’amicizia tra i due, coltivata da entrambi è rimasta intatta anche se un oceano li divideva. Quando il grande cuore di Giorgio ha ceduto Giancarlo è stato il promotore del ritorno di Chinaglia accanto a Tommaso. Lo ha fatto con Wilson e Massimo Maestrelli vincendo le burocrazie e convincendo i familiari di Giorgio. Ma così doveva essere, così era scritto. Giancarlo unico romano era orgoglioso di aver riunito il maestro ed il condottiero, uno vicino all’altro, era felice , ma lo era con discrezione e riservatezza come solo gli uomini come Lui, sinceri e veri sanno fare. Giancarlo era determinante per la squadra, sia perché marcava sempre i giocatori più bravi degli avversari sia per la sicurezza che dava questo suo determinante lavoro. Arrestare la forza, impedendo di segnare a campioni come Riva, Boninsegna, Bettega o Prati era un impresa eccezionale. Mai una parola fuori posto, mai un vanto, sempre pronto, in campo o fuori ad aiutarti con gentile generosità. Un romano vero Giancarlo, orgoglioso di esserlo fino in fondo. Ho saputo che di tanto in tanto va a trovare Tommaso e Giorgio e sta un po’ con loro. Ora c’è anche Pino ed io sono sicuro che c’è un po’ di Giancarlo se questo eccezionale evento è accaduto. Numero 5 non me ne volere se non ho rispettato la tua riservatezza ma ho sentito che era giusto così, è giusto per l’uomo che sei ed io sono orgoglioso di esserti amico. Oddi l’unico romano vero di quella squadra!!".