Il Messaggero| Cena e patto per la Champions dei giocatori biancocelesti. Reguilon vuole la Lazio
Acerbi attende solo l’ok definitivo dell’agente Pastorello per raggiungere Inzaghi. C’è l’accordo in prestito secco, a 3,2 milioni il diritto di riscatto accordato da Lotito, che tornerà da Cortina per assistere al big match all’Olimpico e ha fissato subito dopo un altro vertice di mercato. Per il patron, senza ulteriori giochi a incastro, ogni altro rinforzo era bloccato. Ma Sarri è un martello, continua a pressarlo al telefono per avere ancora un terzino sinistro: l'opportunità è Sergio Reguilon. L’affare con il Tottenham è stato apparecchiato dall’agente Kia in prestito con diritto di riscatto, il classe ‘96 ha messo in stand-by il Nottingham Forest e il Nizza per approdare alla Lazio. Lotito però pretende che gli Spurs coprano gran parte dei 3,6 milioni d’ingaggio e non solo: «Devo pensare alle cessioni adesso». Già, perché il numero uno aveva subordinato all’uscita di Hysaj o Fares un altro colpo, ora non basta risparmiare sui 2,5 milioni dello stipendio di Acerbi, ma vanno piazzati anche Kiyine (verso il Gaziantep) e Akpa Akpro, prima di fare un ultimo sforzo. Immobile e compagni hanno brindato al ristorante per un’altra impresa domani sera contro l’Inter all’Olimpico. Una cena per la Champions nel ristorante preferito di Totti. I proprietari del locale, tramite un post su Instagram hanno ringraziato i calciatori della Lazio: «È stata una grandissima soddisfazione aver ricevuto visita da tutta la Lazio per la cena di inizio stagione. Un grazie speciale ai nostri amici Cataldi, Radu, Romagnoli e al capitano Immobile che ci hanno scelto». Questo è un patto dello spogliatoio, è un patto per la Champions. Cena organizzata da Cataldi e offerta dai senatori. La promessa comune di tornare a organizzare questi appuntamenti di rito molto più spesso. Brindisi conclusivo e discorso propiziatorio d’inizio stagione di capitan Immobile.
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