Miroslav Mihajlovic: "Lazio-Bologna è la partita di papà"

Miroslav non ha nascosto la difficoltà dei due anni trascorsi dal decesso di suo padre, ma ha sempre cercato di trasformare ogni momento difficile in un’opportunità di crescita. 

“Non so se questo tempo sia passato lento o in fretta. Ma sono stati due anni tosti. Molto tosti. E che tu voglia o no, la mente cade sempre lì. Ho sempre pensato che ogni pensiero negativo vada trasformato in impulso positivo: io, per esempio, sterzo subito su ciò che lui ha saputo trasmettere a noi di famiglia, a tutti.”

Uno degli insegnamenti che Miroslav porta con sé è il valore del duro lavoro. 

“Che tutto ce lo si deve guadagnare. Nessun regalo. Che nessuno mi regali nulla. Valgo? Non valgo? Sono Miroslav: devo mostrare cosa sono, non in base al mio cognome”

Lazio-Bologna: “La partita di papà”

Il cuore del discorso di Miroslav, però, è stato dedicato alla partita di domani tra Lazio e Bologna, una sfida che assume una carica emotiva particolare per lui. “È la partita di papà”, ha detto con un sorriso genuino. Cresciuto come tifoso laziale, Miroslav ha rivelato che, nonostante il forte legame con la Lazio, il Bologna è ormai parte integrante della sua vita, grazie al contributo fondamentale che suo padre ha dato al club. 

“Sarò all’Olimpico e mi piacerebbe avere una di quelle sciarpe doppie, con gli stemmi di entrambe le squadre. Sono cresciuto come tifoso laziale, ma il Bologna è parte della mia famiglia, grazie a tutto quello che papà ha fatto per il club e per me. Vinca il migliore!!!”

Questa dichiarazione di Miroslav non solo mette in evidenza il suo affetto per entrambe le squadre, ma dimostra anche come, al di là della rivalità calcistica, l’eredità di Sinisa Mihajlovic unisca il suo cuore e la sua carriera con il Bologna, un club che continua a essere un pezzo fondamentale della sua identità.

In questo articolo, Miroslav Mihajlovic ha rivelato non solo i suoi sentimenti più intimi nei confronti di suo padre, ma anche la sua determinazione a crescere come allenatore e il suo approccio al calcio, che si basa su duro lavoro, passione e rispetto per ogni opportunità. La partita di domani, per lui, è tanto una sfida sportiva quanto un tributo a un padre che continuerà a vivere nel cuore e nella carriera di chi gli è più vicino.