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Alvaro Moretti del Messaggero ha parlato del momento dei biancocelesti a Radiosei. 

Il giornalista ci ha tenuto ha parlare del buon lavoro di Baroni, arrivato tra lo scetticismo generale, ma anche dell'epilogo della storia tra Lazio e Sarri. Queste le sue parole riportate da Tuttomercatoweb.com.

Baroni

Su Baroni

Baroni ha risfoderato il vecchio doppio centravanti. Lasciamo stare i numeri ed i sistemi di gioco, con Castellanos e Dia ha riscoperto una vecchia abitudine. Inoltre, stiamo rivedendo i terzini che attaccano, altro aspetto importante per il gioco. Questa estate avevo capito di essere abbastanza solo nella valutazione del cambio. 

Su Sarri

C’era una forte critica, ma l’epilogo di Sarri a me non era piaciuto per nulla. La sua resistenza a voler cambiare le sue convinzioni si scontrava con l’interesse della squadra e dei tifosi. A me i guri o ‘paraguri’ non mi interessano. Quando vedo che si afferma troppo se stesso a dispetto dell’interesse generale a me non piace.

Sul nuovo ciclo

Quando arriva una persona di una certa umiltà, che vuole rimettere insieme i pezzi e concerta con la società un cambiamento profondo è diverso. 

Il ciclo precedente era finito ed è difficile ritrovare anche certi giocatori. Difficile trovare un altro come Immobile o Luis Alberto, allora è giusto costruire qualcosa di diverso con elementi che scommettono sulla Lazio. 

Baroni ed i giocatori che sono arrivati scommettono sulla Lazio, è la sua grande opportunità e l’aspetto motivazione è la più grande garanzia. Questa squadra qui va amata perché sono sulla lunghezza d’onda dei tifosi.

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