Lazio, senti Isaksen: “Tudor mi ha detto che non ero adatto. Con Baroni invece…”
Queste le parole dell’esterno biancoceleste direttamente dal ritiro con la Danimarca
Il rapporto difficile con Tudor
Tudor? Voleva che andassi da un'altra parte e che arrivassero altri giocatori. È stata una situazione difficile perché era il mio sogno essere lì alla Lazio, era il club che avevo scelto. Lui mi ha detto che non ero adatto. È stato incredibilmente difficile e ovviamente ho iniziato a pensare quale fosse la cosa giusta da fare. Da un giorno all'altro però non c'era più e tutto è stato fantastico. È pazzesco quanto possa cambiare le cose l'addio di un allenatore del genere. Comunque ora sono felice.
Il cambiamento con Baroni
Baroni? Sono grato che sia arrivato un altro allenatore che riconosce le mie qualità. Se parlo italiano? In realtà lo faccio bene, ho fatto anche diverse interviste in italiano. L'ho imparato in fretta e un po' a fatica, ma mi trovo bene. Certo, all'inizio è stata dura, perché non capivo niente. Ora però sono felice: mi aiuta molto non sono in campo ma anche quando sono in giro. Incontro sempre qualcuno per strada che vuole parlare e conoscere la lingua rende il tutto più divertente.