Lotito su Sarri: "Gli ho riconosciuto lo stipendio fino alla fine del campionato"
Le parole del presidente biancoceleste a DAZN
Su quel Lazio-Udinese che portò alle dimissioni
Finita una partita abbordabile all'Olimpico (Lazio-Udinese, ndr), la squadra non era andata bene e quando ha visto la prestazione, nella sua stanza mi ha detto che la squadra non aveva più l'orgoglio di combattere. Io gli dissi che li avrei mandati in ritiro, lui accettò e venimmo in ritiro a Formello.
Su cosa uscì dal ritiro
Qualcuno si è lamentato, forse perché non avevano più un anima, e mi accorsi che il ritiro servì solo per confessarsi tra loro e tirar fuori questa posizione di contrasto verso l'allenatore, soprattutto da parte delle persone più titolate, che mi hanno fatto capire che la persona non era più gradita, anche se non avevano il coraggio di dirlo.
Sarri ha deciso di andare via sul presupposto che non era più in grado di governare lo spogliatoio. Io gli ho riconosciuto lo stipendio fino alla fine del campionato, potevo non farlo, si era dimesso. Lo feci per un fatto di rispetto. Poi andammo su Tudor.