Lotito apre le porte di Formello: "Vi racconto tutto di questi ultimi anni in casa Lazio"

Claudio Lotito accoglie i microfoni di Dazn a Formello, concedendo una lunga intervista per la trasmissione intitolata "A casa mia", in cuiil patron della Lazio ripercorre i suoi 20 anni alla guida del club.

Si inizia con il Presidente che esce rapidamente dal garage del centro sportivo. Mentre si volta verso la conduttrice Giorgia Rossi, le dice: "Non hai mai visto niente di simile, vero?". 

Sorpresa, lei risponde: "No, mancano solo le macchinette da golf e siamo a posto, presidente!". 

Lotito replica: "Così non ce l'ha nessuno". 

Dopo questo piccollo siparietto, Lotito si racconta:

"Io mi sveglio alle 6.00, dormo tre ore, forse tre ore e mezza. Farò 2.000 telefonate al giorno, forse anche qualcosa in più. Alle 8.30/8.45 sto in Senato fino a tarda sera, 22.45. Non ho tempo libero, quando torno a casa dopo un riposino di venti minuti in macchina mi metto a vedere tutta la posta arrivata, mi rendo conto talvolta di aver fatto le 4.00. Mia moglie ha messo la mia fotografia (ride, ndr). Fin quando regge il fisico lo faccio, perché ho l'ansia e la voglia di cambiare le cose e pretendo che la squadra abbia lo stesso atteggiamento".

Lotito visita l'area fisioterapica di Formello e incontra Alessio Romagnoli. Dopo alcuni saluti, entrano nello spogliatoio dei tecnici, dove trovano Marco Baroni rilassato in piscina, che scherza sul freddo. Lotito, sempre attento al risparmio energetico, viene ripreso mentre stacca prese per evitare sprechi di corrente.

"Se spengo tutto quando vedo luce accese? Sì, ma non solo a Formello, anche in Senato. Lo faceva anche Berlusconi. Io non sopporto lo spreco. Le luci servono per illuminare un posto che dev'essere illuminato. Se ci sono delle persone è giusto che lo sia, ma se non c'è nessuno qual è la ragione?". 

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