Tare alla Gazzetta: "All’inizio mi ero distaccato...sto apprezzando il lavoro di Baroni"
Igli Tare, ex allenatore e dirigente del club biancoceleste, si espresso alla Gazzetta riguardo alla sua relazione attuale con la squadra
Sono molti gli allenatori passati alla Lazio che hanno fatto la storia della squadra biancoceleste, uno di loro è sicuramente Igli Tare. Non solo ha guidato la rosa della Lazio nel 2008, Tare, è anche stato il direttore sportivo del club dall'anno 2009 fino al 2023. Sul rapporto attuale e passato con i biancocelesti e sul suo futuro, Igli Tare si è espresso alla Gazzetta.
Sul rapporto con la Lazio
All’inizio mi ero un po’ distaccato, ma sto apprezzando il lavoro di Baroni. La squadra è per gran parte quella dello scorso anno e i nuovi si stanno inserendo bene
Sui giocatori che avrebbe voluto portare alla Lazio
Uno che mi viene in mente è Kvara. Lo avevamo praticamente preso, poi non c’erano le condizioni per chiuderla. Un altro è Kim: era tutto fatto. Lui giocava a Pechino e all’improvviso il club cinese scelse di non venderlo più. Le sto parlando di cose successe almeno due anni prima del loro arrivo a Napoli
Su Javier Pastore
Fu un vero peccato. Anche perché io ero appena arrivato alla Lazio e poteva essere il mio primo colpo. Rientrava anche nel budget della società. Purtroppo mi fidai della persona sbagliata, un agente che poi lo propose a un’altra squadra e ce lo soffiarono. Un altro è Cavani…
Su Edinson Cavani
Anche se non sono un amante del termine: se le cose vanno in un modo c’è sempre un motivo dietro. Cavani noi lo avevamo visto per primi, ma al giocatore arrivarono offerte più importanti. È stata una questione di momenti, ma può capitare.
I colpi di mercato di cui va fiero
Eh… ne potrei citare tantissimi. Non vorrei fare torti a nessuno. Ma direi Gila, preso dalla seconda squadra del Real Madrid, o Keita Balde. Ma pure Luiz Felipe, scovato in Serie D brasiliana. Ce ne siamo tolte di soddisfazioni…
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