Torino - Depositphotos
Torino - Depositphotos

La redazione di LazioPress.it ha intervistato in esclusiva Oscar Giammarinaro, cantante del gruppo musicale Statuto. L'artista è un grande appassionato di calcio e tifosissimo del Torino. La sua passione sfrenata per il calcio arriva persino nella musica che compone con la sua band. Gli Statuto in più occasioni hanno trattato nei loro pezzi il tema calcio, fuso al loro genere inconfondibile Ska, marchio di fabbrica raro da trovare negli artisti italiani. 

Titoli di canzoni calcistiche del gruppo musicale sono ad esempio: “Controcalcio” , “Ragazzo ultra” o “Facci un gol”. Pezzi che non possono che adorare gli appassionati di calcio. Il cantanta oSKAr ha rilasciato per noi una intensa ed emozionante intervista toccando sia le tinte granata che quelle biancocelesti. Parlando di un romantico calcio del passato, del suo amore viscerale per il Toro ma anche di Lazio. La Lazio della banda Maestrelli, incontenibile storia che contagia i tifosi di calcio, qualsiasi fazione sia. Successivamente ricordando con piacere il gemellaggio passato tra Torino e Lazio e le affinità che legano rispettivamente i due club e le sue tifoserie. Concludendo con il tasto più commovente e dolce, la canzone che gli Statuto hanno dedicato a Gabriele Sandri, dal titolo “E' già domenica”. Una carezza all'anima per ricordare la scomparsa di Gabbo. 

Inizierei chiedendoti dove nasce il tuo tifo per il Toro.

Ero molto piccolo, avevo appena 5 anni e mia mamma mi raccontò la terribile tragedia di Superga. Da quel  giorno nacque una fede che non mi abbandonò più.

Quale idea hai di questo nuovo Torino e del gioco di Vanoli?

Stiamo assistendo ad un approccio tattico completamente diverso, un gioco costruttivo e propositivo. Una disponibilità umana sicuramente adatta ad un pubblico come il nostro. Non posso che dire quindi, che ho una impressione molto positiva del nuovo mister Vanoli.

Continua nella pagina successiva 

10 ANNI DI LAZIOPRESS.IT! TANTI AUGURI A NOI
FORMELLO - La Lazio con la formazione ideale a Torino, dubbio Patric