Una nuova casa per diversi sport: la sfida del Flaminio

Il restyling proposto vuole rispondere alle esigenze di vari sport. Sebbene il calcio rimarrà una presenza fondamentale, il progetto non prevede l’utilizzo del Flaminio per il calcio professionistico maschile di Serie A, a causa delle normative incompatibili con l’attuale struttura. Tuttavia, il campo sarà disponibile per il calcio femminile e altre discipline, come il rugby. Questo approccio vuole garantire un utilizzo versatile e sostenibile dello spazio.

FOTO DEL NUOVO FLAMINIO

Un’area permeabile e accessibile: il piano per il Flaminio

L'architetto Giacomo Manca di Villahermosa ha presentato una modifica importante rispetto alla versione iniziale del progetto. Il rettangolo di gioco verrà sollevato di soli tre metri, riducendo l’impatto visivo e mantenendo l’area permeabile, in risposta alle richieste della sovrintendenza. La pedonalizzazione dell'area circostante, l’eliminazione delle cancellate, e l’introduzione di nuovi spazi commerciali (circa 2500 metri quadrati) renderanno l’impianto più accessibile. Inoltre, sono previsti parcheggi razionalizzati, una pista ciclabile, colonnine per la ricarica elettrica e aree ludiche per il tempo libero. 

Il progetto della Roma Nuoto: l’unica proposta ufficiale per il Flaminio

Il progetto presentato dalla rete d’impresa che include la Roma Nuoto è attualmente l’unico ad essere stato protocollato. Il presidente della commissione sport, Nando Bonessio, ha evidenziato che si tratta di un’idea interessante, poiché mira a creare un parco polisportivo che ospiti diverse discipline, senza limitarsi solo al calcio. Questo approccio garantisce la preservazione del disegno originario, senza “superfetazioni”. Tuttavia, l’eliminazione delle cancellate sarà valutata attentamente dal punto di vista della sicurezza.

Nella pagina successiva la sfida di Lotito per prendersi il Flaminio

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