Lazio, Peruzzi: “Un mio ritorno? Perché no? Tutti credevamo allo scudetto del 2020. Su Baroni dico che…”
Le parole dell’ex portiere e dirigente della Lazio Angelo Peruzzi a Lazialità
Goal di Provedel
Non l’avrei mai fatto, anche se me lo avessero chiesto. È stato un grande.
Le tifoserie
L’impatto delle società ti rimane, soprattutto se sta lì per tanti anni. Essere apprezzato da tutti vuol dire tanto. Essere applaudito a Torino contro la Juventus mentre giocavo con la Lazio per me è stato come convincere una coppa.
Il ricordo dell’arrivo alla Lazio
Dopo Lazio – Inter 2-2 nel 2000 mi chiama Roberto Mancini, mi chiede di andare nel loro spogliatoio. C’erano Eriksson e Nello Governato. Mi chiesero se volessi venire alla Lazio. Mi dissero di litigare con Moratti per venire alla Lazio (ride ndr). C’era Marchegiani che era un grande, quindi ho finito per fare panchina. I primi mesi non feci benissimo, prendevo tanti gol. Cosa successe nel 2001? Potevamo vincere ancora, ma non sempre ti riesce tutto. Qualche scricchiolio c’era stato quando girava la voce della firma di Eriksson con l’Inghilterra. Qualcosa si era rotto.
Mihajlovic
Gli piaceva fare il megalomane. Aveva oggetti costosi nel beauty per fare la doccia, prendeva gli oggetti a memoria e volevo fargli uno scherzo. Trovo una vipera morta, la prendo e gliela metto nel beauty. Sente nel beauty, la prende e mi guarda. Mi voleva ammazzare. Una persona eccezionale Sinisa
Liverani
Se la prendevano tutti con lui. Racconto questo aneddoto. Veniva con la Smart, lui era arrivato che tutti lo odiavano. Scendeva e diceva ‘pure oggi ho fatto il tagadà’ perché lo spingevano con la Smart.
Il derby di Di Canio
L’ha vinto la Lazio con la determinazione. Quando sei con l’acqua alla gola tiri fuori qualcosa dal cilindro.
Luis Alberto
Giocatore particolare, devi farlo sentire importante. A Tare non gli stava tanto a genio, Inzaghi lo voleva sempre in campo. Anche se veniva sostituito negli ultimi minuti il giorno dopo veniva da me a lamentarsi dicendo “Vado al Siviglia”, anche se aveva giocato 88 minuti.
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