Partita cruciale quella di Bergamo per gli uomini di Baroni, chiamati a rispondere sul campo ad un ultimo periodo tutt'altro che brillante. La Lazio nelle prossime quattro partite saprà cosa vorrà fare da grande tra la sfida a Gasp, il derby ed il doppio confronto con il Bodø Glimt che può valere una semifinale di Europa League. Baroni ripete da settimane il suo mantra: “partita per partita” ed il prossimo avversario si chiama Atalanta con cui la Lazio non più tardi di pochi mesi fa ha pareggiato 2-2 tra le mura amiche dello Stadio Olimpico.

Per analizzare il momento che sta vivendo la Lazio è intervenuto in esclusiva a LazioPress.it un doppio ex della sfida: Manuel Belleri.

Baroni

Manuel, come ti spieghi il calo della Lazio? Fisiologico o no?

Alla fine se si guarda al di fuori della propria realtà chi più chi meno ha affrontato questo periodo, anche l'Inter e l'Atalanta, squadre che hanno iniziato molto bene hanno poi avuto una piccola flessione dovuta anche a infortuni e condizione fisica: credo sia uno scotto da pagare. Logicamente squadre più attrezzate, come può essere l'Inter, riescono a sopperire con il ricambio di giocatori e diventa meno difficile affrontare i cali. Personalmente non ne farei un dramma: ho visto una buona squadra con una buona condizione fisica, quindi ho buoni pensieri per il continuo della Lazio in questo campionato.

È un periodo in cui vengono mosse molte critiche, anche a Baroni. Dall'interno dello spogliatoio come si percepiscono? Come si vivono? Ad esempio la Lazio è uscita tra i fischi a fine partita contro il Torino

Sicuramente influisce sull'umore generale della squadra, perché alla fine è inutile negarlo ma è così. Alla base di questo allenatore c'è il grande lavoro e l'umiltà, credo sia il primo che voglia risultato diversi, arrivava anche da uno 0-5 pesantissimo e a livello psicologico c'era anche questo da affrontare perché poi c'è stata la sosta e questo periodo negativo si è protratto per due settimane. Onestamente mi auguro che l'allenatore abbia le spalle larghe, ma assolutamente le ha, per affrontare una situazione che non è assolutamente drammatica ma in cui bisogna restare tranquilli e lavorare e le cose arrivano da sole

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