Fraioli
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La Sfida Diplomatica

Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, dovrà ora affrontare un difficile compito diplomatico per convincere la UEFA a concedere la finale Champions Roma 2027. La FIGC ha proposto il cambio di città, passando da Milano a Roma, non solo per una questione di convenzione, ma anche per la mancanza di stadi alternativi in Italia che possano competere con gli standard richiesti per un evento di tale portata.

Gli Europei del 2032 e l'Ombra di San Siro

La questione della finale Champions Roma non è l'unica sfida in cui l'Italia è coinvolta. La UEFA tiene sotto osservazione il paese anche in vista degli Europei del 2032, per i quali Milano dovrebbe rimanere un punto di riferimento. La decisione di escludere San Siro dalla finale Champions 2027 ha generato preoccupazioni anche per gli Europei.

Giovanni Malagò, presidente del CONI, ha espresso il suo disappunto: «Quanto successo con San Siro deve farci riflettere in vista degli Europei del 2032. Siamo famosi per perdere tempo all'inizio e poi correre per recuperarlo. Mi auguro che questa volta si possa pianificare tutto con anticipo, come accade in altre parti del mondo».

Il Futuro della Finale Champions a Roma

Se l'Italia riuscisse a ottenere la finale della Champions League 2027 a Roma, sarebbe un importante riconoscimento per il calcio italiano e per la capitale, che ha già dimostrato di essere all'altezza di grandi eventi sportivi. Tuttavia, il cammino verso questo traguardo è ancora lungo e richiederà un lavoro diplomatico intenso da parte delle autorità italiane.

La finale Champions Roma 2027 rappresenterebbe non solo un'opportunità per il calcio italiano, ma anche una vetrina internazionale per la città di Roma, che accoglierebbe tifosi da tutto il mondo. Non resta che attendere le decisioni della UEFA, previste per la metà del 2024, e sperare che la capitale possa tornare a essere protagonista del calcio europeo.

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