Caicedo: "Radu mi ha trasmesso la Lazialità. Tornare alla Lazio? Vi dico che..."
L'intervento radiofonico dell'ex attaccante biancoceleste, Felipe Caicedo, a Radio Laziale
Nella trasmissione radiofonica “Diario di Bordocampo” a Radio Laziale è intervenuto Felipe Caicedo, ex attaccante biancoceleste, per commentare il prossimo impegno della squadra di Baroni: Roma-Lazio, in programma domenica 5 gennaio alle 20:45 allo Stadio Olimpico di Roma, gara valevole per la diciannovesima giornata di Serie A.
L'intervenuto di Caicedo a Radio Laziale
Incubo dei romanisti? Non so perché si arrabbiano tanto (ride, ndr), ma comunque ci sta lo sfottò, anche loro lo fanno, fa parte del calcio e finisce lì. Ci facciamo due risate e finisce lì. Il mio goal nel 2019 gli brucia ancora, è finita 3-1, ma poteva finire 5-1. Ho fatto quel bellissimo goal e so che a loro brucia ancora. Il derby è derby. Dobbiamo vincere.
Sei rimasto molto legato alla Lazio. Come nasce questa grande condivisione con la Lazio e i suoi tifosi?
I tifosi mi vogliono bene, ho un circolo in cui sono tutti laziali, uno di quelli mi ha trasmesso la lazialità e me l'ha fatta capire fin dall'inizio. So com'è la gente a Roma, ha passione e tifo. A me è rimasto, cerco ogni giorno di trasmettere il mio amore ai tifosi via social, è una costante sintonia. Faccio il tifo anche perché ci sono ancora dei miei amici lì.
Più laziale io o Radu? Sicuramente Radu, 10 volte più di me, è da tanti anni lì ed è stato anche lui uno dei giocatori che mi ha mostrato cosa vuol dire essere laziale, è stato uno di quelli che mi ha trasmesso la lazialità. Radu laziale vero.
Il derby di ritorno? Non dico di no, farò tutto il possibile per stare lì.