Paolo Vanoli in conferenza stampa: "Baroni? Speriamo non faccia lo scherzetto. Sarà una battaglia"
Le dichiarazioni di Paolo Vanoli in conferenza stampa in vista del lunch match di domenica 29 settembre alle 12:30 tra Torino e Lazio
I granata sono pronti per la sfida contro la Lazio?
Sappiamo di incontrare una squadra che sta molto bene e che possiede un potenziale offensivo importante, come hanno dimostrato in Europa League. Il Toro deve essere sempre pronto.
Martedì c'è stata la sconfitta contro l'Empoli, dove ci sono stati degli errori?
La partita di domani deve dimostrare che ciò che abbiamo sbagliato non deve ricapitare. La delusione che c'è stata deve trasformarsi in energia positiva. Questa partite ti consentono di capire dove sia necessario migliorare, sono certo che faremo un passo avanti con i miei ragazzi.
Avete capito le difficoltà che ci sono state contro l'Empoli in coppa Italia?
Nel primo tempo ci è mancata velocità e intensità, ci è successo lo stesso anche con il Lecce: se vuoi fare la partita, devi migliorare l'interpretazione del gioco. Sto cercando di migliorare tanto questo aspetto ma non è facile, ci stiamo lavorando.
Come correggere questi errori con la Lazio
Empoli e Lazio sono gare diverse, ma il principio comune è il miglioramento, a prescindere dall'avversario: la qualità tecnica non deve mai mancare.
Nella partita di domani è previsto il ritorno di Vojvoda?
Qualsiasi giocatore vada in campo deve sapere che la Lazio ha giocatori veloc. Fortunatamente ho un parco difensori che sa difendere giocatori con queste caratteristiche, come abbiamo dimostrato contro il Milan con Leao e Loftus-Cheek. E' una questione di fase difensiva, non è mai un discorso individuale. Vojvoda sta bene, stanno tutti bene.
Ha sentito Cairo ultimamente?
Secondo voi il mio presidente non lo sento? Assolutamente, se viene o meno allo stadio non è di mia competenza. I miei giocatori devono sentirsi orgogliosi perché abbiamo dato qualcosa ai nostri tifosi, che sono la parte più importante. Ma il percorso è lungo, ma dovremo essere pronti a superare le difficoltà insieme a questi magnifici tifosi.
Guardando la classifica cosa ha pensato?
Non la guardo, la faccio guardare ai miei tifosi. Siamo una squadra umile. La strada è lunga, dopo la Lazio avremo l'Inter e vedremo a che livelli siamo. Sono felice quando sento i mie tifosi felici, devo guardare avanti perché il campionato non finisce domani.
Come va l'inserimento di Borna Sosa? In coppa è stato inserito come braccetto nella difesa a tre
È il calcio moderno, tutti devono fare determinati ruoli. Mi serviva un mancino perché fa giocate più veloci, il destro tende a rientrare e a chiudere il campo. L'evoluzione del sistema a cinque passa attraverso i braccetti: se hanno qualità da terzini si può creare superiorità in fase offensiva. Il mio intento contro l'Empoli era avere un braccetto che potesse inserirsi. È facile dirlo, ma bisogna lavorare. Nell'eventualità Borna Sosa penso possa ricoprire anche quel ruolo. La difesa è un reparto su cui dobbiamo lavorare.
Ricci quanto indispensabile per il Toro?
Siamo fortunata ad averlo. Chi ha la capacità di giocare sotto pressione, è indispensabile. È un messaggio per il settore giovanile, i giovani devono imparare che il vero calcio è questo: uno non apre il controllo perché vede l'avversario e va in agitazione. Tutti vorrebbero centrocampisti che sappiano gestire il pallone come Ricci.
Rifarebbe tutte le scelte fatte contro l'Empoli?
Difficilmente mi guardo indietro, guardo avanti e la prossima gara è la più importante.
Un giocatore come Coco-Maripan-Masina è il perno su cui ripartire in difesa?
Adesso che siamo al completo, voglio capire bene le caratteristiche più funzionali al mio sistema di gioco e alla squadra. Il reparto è completo, adesso tocca a me. Prima ci sono state le nazionali, ora abbiamo avuto tre gare in una settimana, ma in prospettiva lavoreremo sulla sincronizzazione del reparto. Maripan? La priorità è metterlo in condizione: devo guardare anche la storia dei giocatori arrivati, come ho fatto per Sosa lo farò per Maripan. Ha esperienza, ma bisogna metterlo ad un livello più alto dal punto di vista fisico.
Quanto è importante avere un giocatore come Sanabria?
Sanabria lo avete messo in discussione voi. Stanno dimostrando tutti di volere una maglia da titolare, tocca a me metterli in condizione di fare bene. Gli attaccanti stanno facendo bene, sono contento.
Nella prossima pagina, le parole di Vanoli su Baroni