Grassadonia: "C'è rammarico, era una stagione che poteva dire altro. Sul nostro cammino..."

Sui playout della poule salvezza

Avremo due settimane di sosta e aspetteremo i sorteggi dei playout, in cui c'è il rischio che possiamo essere la prima ed arriveremo a giocare dopo un mese. Ma dico sempre che quello che non ti uccide ti fortifica, e noi da questa esperienza di playout che arriveranno dobbiamo ricordarci della partita di Sassuolo, la stessa squadra che ha vissuto un periodo negativo, ma che in sei partite ha creato una serie di risultati importanti. Poi bisogna considerare anche un campionato molto competitivo che se non metti dentro, ciò che non abbiamo fatto nel primo tempo contro l'Inter, ossia la cattiveria agonistica, purtroppo fai fatica con tutti o puoi perdere o vincere con tutti. Ci vuole sempre organizzazione, ma alla base ci vuole temperamento nervoso che serve alla squadra. Vince il gruppo, le idee, la motivazione che ci deve essere, la competitività all'interno di un gruppo, ma vince soprattutto una società che ci sta mettendo nelle condizioni migliori per fare bene, proiettata in questo percorso di crescita. In queste otto partite dovremo meritarci la riconferma tutti.