Immobile: "La Lazio sempre nel mio cuore. Tifosi? Volevo..."
Le parole dell'ex Capitano della Lazio sul suo addio e non solo
Immobile torna a parlare di Lazio
È andato in onda il nuovo speciale di SkySport dedicato a Ciro Immobile chiamato L'Aquila di Istanbul . L'ex capitano della Lazio, oggi attaccante del Besiktas, ha condiviso la sua esperienza di vita in Turchia e ha ripercorso il suo passato in biancoceleste.
Queste le sue dichiarazioni:
La nostra casa qui è il nostro regno, passiamo le giornate con una splendida vista sul Bosforo, che separa l’Europa dall’Asia. Noi viviamo nella parte europea e spesso io e Mattia ci divertiamo a contare le barche che passano. Istanbul è una città enorme: per raggiungere il campo di allenamento ci vuole tempo, il traffico non aiuta e dobbiamo attraversare uno dei tre ponti principali: il nord, il centrale o il sud. Mattia non riesce mai a stare fermo in casa (ride, ndr). La famiglia è fondamentale per me: quello che Jessica sta facendo insieme ai nostri figli è straordinario. Hanno lasciato tanto a Roma per seguirmi qui, e gliene sarò sempre grato
Passare dal celeste della Lazio al bianconero è stato un cambiamento particolare, ma devo ammettere che mi piace: la maglia è bellissima. I tifosi della Lazio mi hanno amato profondamente e io ho ricambiato, ma sentivo che l’affetto era ormai legato solo a ciò che avevo fatto, non a quello che potevo ancora dare. Questo mi pesava un po’. Nel calcio la continuità è tutto: fare 20 gol in una stagione è relativamente semplice, ma ripetersi per 5-6 anni di fila è un’altra cosa. Stava iniziando a crearsi un po’ di scetticismo nei miei confronti. Ora, però, mi sento benissimo qui in Turchia. Lo stadio ti avvolge, il campionato è di buon livello, e sono venuto per continuare a fare ciò che amo: divertirmi. L’accoglienza calorosa che ho ricevuto al mio arrivo mi ha dato un’energia incredibile.
"Il mio unico rammarico è non aver salutato i tifosi. Come tutte le storie c’è un inizio e una fine: sarebbe stato bello poter condividere un bel finale insieme, non è detto che un addio non possa avvenire con un sorriso o con gioia. Sarebbe stato come un arrivederci tra due amici che prendono due strade diverse. Quello mi è rimasto sul groppone”.