Fabiani: “Fazzini? E’ un ottimo giocatore. Ecco il futuro di Gila e Castrovilli”
Queste le parole del direttore sportivo della Lazio ai microfoni di LSC
La conclusione e gli auguri di Fabiani
La crescita dei giocatori arrivati l'anno scorso? Da qualcuno mi sarei aspettato un miglioramento un po' più sostanziale. C'è chi cresce in fretta e chi ha bisogno di più tempo. Tutti gli investimenti fatti avranno una loro logicità e un buon fine. Come società siamo soddisfatti un po' di tutti. Scuse dai tifosi? Le odio, perché era legittimo, normale. Non si può conoscere tutto di tutti, sono anni che sto nel mondo del calcio. A me non piace apparirmi o autocelebrarmi. Questo ha indotto i tifosi a dubitare di me, non si sentivano sicuri soprattutto dopo Sarri e Tudor. Io con molta umiltà ho accettato tutto perché erano critiche costruttive che facevano il bene della Lazio. Nessuna scusa, questo è un gioco, è uno sport. Semmai io dovrei chiedere scusa a qualcuno di loro perché sono stato magari poco presente in virtù del ruolo che ricopro. È giusto a volte essere critici. Per me la grande vittoria è vedere l'ambiente tutto unito. Siamo ripartiti. Nelle ultime cinque partite con questa mentalità abbiamo fatto tanti punti, e non è mica facile. Il post partita di Lazio - Inter è stata la cosa più bella da quando sono qui. Mi prenderete per pazzo, ma quegli atteggiamenti hanno un significato di grande maturità. Il presidente Lotito ci ha dato l'ok per aprire Formello ai tifosi, con tutti i paletti e le sicurezze del caso. C'è la voglia di fare un percorso insieme. È più quella la soddisfazione che vincere una partita. Faccio gli auguri a tutto il mondo Lazio, anche a chi oggi purtroppo versa in condizioni meno buone delle nostre, che soffrono per un qualcosa. Un grosso abbraccio a tutti. La Lazio non è una sola persona, ma è composta da tanti elementi. Mando un grosso abbraccio, che sia un buon fine anno e auguro di iniziare nel miglior modo possibile il 2025.