Fabiani

Il voto di Fabiani al 2024 della Lazio

Voto al 2024 del Lazio? Lo darò a fine stagione. Infortunio di Vecino? Non è toccato solo alla Lazio, fanno parte del gioco. Da questo punto di vista Baroni è stato un fuoriclasse a gestire e camuffare questi problemi. Merito a lui che non ha fatto trasparire nulla, non si è mai attaccato a queste cose. Col senno di poi, laddove tutto è migliorabile, si può anche dire che la società ha sbagliato qualcosa. Ma fa parte del gioco, ci metterei la firma a fare un errore su 13/14 elementi nuovi. Non parlerei di errori però, ci sono giocatori che si inseriscono immediatamente e altri di meno. Ricordo per esempio la carriera di Milinkovic alla Lazio. Li vogliamo chiamare giocatori tardivi? Tutti quelli che sono stati chiamati a dare il loro apporto, anche in Europa e in Coppa Italia, hanno fatto bene. Dobbiamo avere pazienza.

Il futuro di Gila

Se Gila può cedere al fascino del Real Madrid? La Lazio ha già tanto fascino. Lui ha ancora qualche anno di contratto con noi, è stata brava la società ad acquistarlo quando non era nessuno. Col tempo si è guadagnato la stima di tutto l'ambiente e dei tecnici che lo hanno allenato. Cessioni? Questo è il limite del nostro presidente, lui è restio a mandare via i nostri giocatori, crea un rapporto di empatia con loro. Anche se arriva qualche proposta, lui difficilmente è disposto a cedere. Non è colpa mia. È difficile convincere Lotito a liberarsi di qualcuno. I rinnovi di Pedro e Vecino sono un problema? No, chi è in scadenza spesso dà il doppio o il triplo sul campo. Questa società non ha mai scaricato nessuno, abbiamo sempre parlato con chi voleva andare via. Un contro è lavorare con Milinkovic, con l'Immobile dei tempi migliori, e un conto è farlo senza. C'è stata una scelta anche un po' d'incoscienza, di coraggio da parte della società di fare alcune mosse in estate. Sono rischi calcolati. Il calcio purtroppo ha un inizio e una fine, alcuni di loro hanno preferito fare altre valutazioni e la società li ha accontentati.

Il futuro di Castrovilli

Castrovilli? È un giocatore che abbiamo preso quest'anno con un anno di contratto. Sapevamo dei suoi problemi, anche se i fastidi di operazioni passate non hanno mai dato problemi. Quando è stato chiamato in campo ha fatto la sua parte, poteva fare molto molto di più. Ma è anche vero che non ha minutaggio nelle gambe, e togliere minuti a Rovella, Guendouzi, Dele-Bashiru non è facile. Allo stesso tempo non è semplice trovare un giocatore che possa pareggiare il loro rendimento. L'asticella oggi si è leggermente alzata. Mi piacerebbe che la Lazio si muovesse come fanno il Feyenoord e del Celtic. C'è un programma che va da zero a tre anni, siamo solo all'inizio. Ringraziamo tutti per quello che stiamo facendo. Stiamo andando bene, ora dobbiamo continuare. Le idee sono abbastanza chiare.

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