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Alcuni dati: la mappa della Lazio sul campo 

Come riporta Il Corriere dello Sport, le mappe della partita mostrano il gioco di Baroni e i movimenti dei suoi calciatori. Lo dimostra anche il secondo goal, siglato da Pedro (27 tocchi) e i movimenti fatti da Castellanos (27 tocchi), Noslin (ha percorso tutta la fascia, il suo goal nasce da fuori area ma viene finalizzato dentro), Vecino (25 tocchi in 28 minuti), Tchaouna e tutta la squadra. Castellanos ruba la palla centralmente e scarica su Tchaouna. Dal suo cross, nasce la deviazione di Leali, finita sui piedi di Pedro che colpisce dentro l’aria. La Lazio salta tutte le marcature. I tagli delle ali attraverso le vie centrali sono i movimenti più prediletti da Baroni che permettono le sovrapposizioni di terzini con le fasce, le zone più battute, rampe di lancio per i cross (226 in tutto di cui 116 situazione). 

Alcuni dati: i dribbling 

Un altro dato che stupisce riguarda i dribbling: appari mento con la Juventus, il bianco celesti sono secondi per quantità di slalom completati (72). Soltanto la Fiorentina ha fatto meglio (75). Questo dato non si vedeva all’Olimpico ed è diverso tempo e conferma il grande lavoro del mister e la portata della novità del suo gioco.

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