Baroni e la rinascita di tanti giocatori nella Lazio
Il mister è rinomato per valorizzare al meglio le qualità dei calciatori e questo sta avvenendo anche nei capitolini
Dele-Bashiru
Sicuramente un giocatore sconosciuto in Italia però dobbiamo sottolineare che è arrivato un atleta giovanissimo ma pronto, facendo vedere già le sue qualità come se giocasse nel calcio italiano da molti anni. Viene da pensare che il merito sia anche di Baroni? Sicuramente lo ha integrato al meglio in questa rosa e il nigeriano sta facendo decisamente bene.
Pedro
Pedro è incredibilmente una sorpresa. Le sue qualità assolute da campione le conosciamo ma quest'anno sembra davvero vivere una seconda giovinezza. In tanti questa estate speravano di alleggerire un ingaggio simile con la cessione dello spagnolo, le sue prestazioni dello scorso anno iniziavano a dar poco alla squadra e l'età era un fattore a sfavore. Poi il sorprendente boom, prestazione eccezionali e gol decisivi.
Dia
Da sempre ritratto come la fissazione del Direttore Sportivo Fabiani. Appena arrivato è stato buttato nella mischia da Baroni e subito si è integrato al meglio. Decisivo e fondamentale nelle tattiche della squadra.
Nomi da aspettare
Il lavoro positivo di Baroni sui giocatori si vede, le prove in campo parlano chiaro ma non possono mancare delle eccezioni, che non hanno certo avuto delle involuzioni ma che hanno bisogno ancora di tempo.
Isaksen
L'ala danese ha tutta la fiducia del Mister toscano, è titolare al momento, alterna momenti di apatia e impalpabilità con giocate tecniche di alto livello. Probabile abbia bisogno ancora di tempo ma di per sè le parole positive del giocatore su Baroni fanno ben sperare e non possiamo che aspettarci una crescita.
Noslin
L'attaccante è sicuramente il pupillo arrivato nella capitale principalmente per la presenza di Baroni, che lo allenò ai tempi di Verona. Forse l'elemento più sorprendente e non in positivo. Il cartellino del calciatore è costato molto alla Lazio e il fatto che era un atleta esploso con Baroni faceva pensare a tutti di vedere subito grandi cose in campo e una prontezza incisiva sul campo. Così non è stato ma ricordiamoci anche in Italia gioca da appena 6 mesi tra Verona e Lazio. Merita tempo a disposizione.