Lazio, rendimento shock senza Rovella in campo: l’importanza del regista biancoceleste
La Lazio e i preoccupanti risultati senza Rovella in campo: i numeri
La Lazio domenica ha subito un’altra battuta d’arresto, simile a quella del derby, subendo due goal al passivo nei primi 20 minuti e trovandosi in difficoltà successivamente nel riaprire la partita. È vero sicuramente che i viola sono arrivati all’Olimpico con la voglia di tornare a vincere dopo un mese e mezzo di k.o., ma non si può negare che la squadra di Baroni abbia sbagliato completamente atteggiamento, la reazione è arrivata troppo tardi (il goal di Marušić al 92º minuto). A tutto ciò, forse hanno contribuito anche alcune scelte dell’allenatore, come l’esclusione di Rovella dal centrocampo, tanto discussa in queste ultime ore.
Con Rovella assente la Lazio subisce due goal
Sarà un caso, ma contro la Fiorentina Rovella non è sceso in campo dal primo minuto e nei primi 20 la squadra ha subito ben due goal. Il giovane è entrato soltanto nella ripresa quando la Lazio ha migliorato sensibilmente la propria prestazione, tentatando di raggiungere almeno un pareggio. Come riportato da Il Messaggero, la Lazio si mostra “dipendente” da Rovella (28 gare giocate su 31 fino) a centrocampo, forse è normale in una squadra sbilanciata all’attacco col 4-2-3-1 e con l’undicesimo difesa di questo campionato (dato che, però, sta diventando un limite preoccupante). Solo in due occasioni i biancocelesti sono riusciti a rinunciare al regista lombardo senza che questo impattasse sul match (contro il Como Rovella era affaticato e contro il Napoli squalificato). Se consideriamo la prima panchina di Rovella ad agosto contro l’Udinese, salta all’occhio quella che è stata la prima sconfitta della stagione. Dele-Bashiru non è riuscito a sopperire l’assenza del compagno, come al Maradona l’8 dicembre, e sembra essere sparito dietro alla determinazione dei viola.
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