Tema Sponsor e accordo con Legends

C'è già un accordo firmato con Legends, colosso fuso con ASM global, che si era già occupato del Flaminio, e un “business plan” comprensivo del piano di fattibilità, di cui l'azienda diventerebbe project manager, gestendo la biglietteria, il merchandising e la vendita al dettaglio. Legends ha la missione di cercare uno sponsor (addirittura Emirates sarebbe interessato) per affiancare un'operazione oggi stimata in circa 250-300 milioni di euro, e da sfoggiare anche sulla maglia della Lazio. Il modello finanziario è quello del Real, da cui è nata l'idea di Lotito: un uomo a lui vicino ha parlato con Butrageno, vice di Perez, ed è poi volato a Londra da Legends per la «pianificazione, la gestione del progetto e le operazioni future dello stadio». Non a caso, ieri nella sala caduti in Nassrya in Senato, il presidente ha citato i Galacticos: «Il Real ha ristrutturato lo stadio e lo ha fatto diventare un punto di riferimento di Madrid grazie a una partnership pubblica e privata. Anche in Italia dobbiamo ricreare delle strutture che coniugano l'aspetto economico-finanziario e la fruibilità in condizioni di sicurezza e punto di riferimento. Basta situazioni come il Flaminio. Era un fiore all'occhiello, oggi è in stato abbandono». 

Nella pagina successiva il tema della legge che può aiutare per la costruzione dello stadio e le parole del senatore Mario Occhiuto

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