Lazio, contro l’Inter la sconfitta casalinga più pesante in 125 anni di storia
La Lazio incassa la prima sconfitta all’Olimpico dell’anno e una delle più brutte della sua storia
La Lazio cade in casa contro l’Inter in una delle partite più attese dai tifosi biancocelesti, nerazzurri e non solo. Una serata che si prospettava sicuramente diversa da come poi stata, uno scontro diretto per lo scudetto: stadio quasi pieno, pubblico presente a supportare la squadra, la premiazione di Lazzari, il ricordo dei gemelli-tifosi Flavio e Francesco, 40 minuti di dominio biancoceleste in campo fino al rigore e ai successivi cinque goal che hanno travolto la formazione di Baroni in maniera quasi inaspettata, portando ad un risultato negativamente storico.
Una delle sconfitte più brutte della storia della Lazio
All’Olimpico la Lazio venne completamente travolta dall’Inter dell’ex tecnico Inzaghi (allenatore della Lazio dal 2016 al 2021) in quello che si può considerare il cappotto più brutto della storia della Lazio. Il sogno di riconfermarsi con una vittoria (dopo Napoli e Amsterdam) si trasforma in un vero e proprio incubo, soprattutto per i tifosi a cui vengono rivolte le scuse dei calciatori. L’Inter nega il sorpasso alla Lazio (prima di questa partita entrambe le squadre erano 31 punti), dimostrando il proprio livello e tornando a -3 dalla vetta della classifica. Tutto sembra essere precipitato dopo il rigore dell’Inter e l’infortunio di Gigot che ha, addirittura, costretto il difensore ad essere sostituito a fine primo tempo. Baroni parla di un crollo nervoso dopo tante partite (nell’ultima settimana due contro il Napoli e una contro l’Ajax). Come riporta ll Messaggero, la Lazio non riesce a proteggere il fortino dell’Olimpico, inviolato per 17 gare consecutive da marzo scorso (280 giorni), mai travolto così in quasi 125 anni, annientato da ben 6 goal di scarto.
Continua nella prossima pagina