Andrea Pecchia, illustratore di FavoLazio racconta la fede per la Lazio
I suoi disegni stanno poeticamente incantando grandi e piccoli tifosi biancocelesti

Ci sono molte pagine emozionanti nel libro, la tua preferita? Quella che ti ha emozionato di più nel disegnarla.
Disegnare è tornare un pò bambini e disegnare aneddoti della Lazio di quando ero piccolo ha scatenato dentro di me emozioni grandi, palpitazioni, lacrime e orgoglio facendomi rivivere in ogni singolo tratto di ogni tavola, con la stessa purezza della mia giovinezza, tutto l’amore che ho per questi colori che per me sono più di una squadra di calcio. Non penso che per me ci sia gioia più grande di unire l’amore per la Lazio e l’amore per il disegno.
Un'analisi sulla Lazio di quest'anno. Il nome di Baroni è entrato in discussione. Il tuo pensiero ?
Sono cresciuto ( calcisticamente parlando ) sotto la pioggia, con la Lazio sommersa da veri forti temporali, sono temprato abbastanza e lucido nelle mie analisi, all’inizio della stagione con una squadra modesta pensavo che la Lazio facesse molto peggio. Il progetto futuro è questo, fortemente ridimensionato, ma non il mio. Sulla panchina io vedo un nonno che racconta al nipote di come i laziali non fuggono mai, di come hanno la capacità di sognare, di aspettare che torni il sole, di sperare che torni di nuovo una FavoLazio.
Inevitabile la domanda sul derby. Un'analisi e come pensi che questa squadra ne esca.
Per il Derby un vero peccato. Partita da vincere 3 a 0, ma se non si riesce a buttarla dentro…I Laziali sono uniti, un muro impenetrabile di amore e coraggio, maledetti perché invidiabili…un muro delle meraviglie!
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