Spalletti: "Sogno una partita a carte con il Presidente della Repubblica ed il 'soprammobile'…"
Luciano Spalletti è intervenuto ieri sera a “Che Tempo Che Fa”, il programma in onda su La Nove condotto da Fabio Fazio

Luciano Spalletti è intervenuto ieri sera a “Che Tempo Che Fa”, il programma in onda su La Nove condotto da Fabio Fazio. Nella lunga intervista il CT della Nazionale ha toccato tanti tasti dalla sua carriera alla panchina con il tricolore sul petto. La Nazionale tornerà in campo nel corso della pausa dei campionati sfidando la Germania per due volte in tre giorni (20.03/23.03) nelle sfide valevole per i Quarti di Finale di Nations League.
Queste le parole del CT Spalletti:

Sulla Nazionale
Sì, a volte si cerca di spiegare l’appartenenza perché poi ti porti dietro il carico degli splendori del passato. Lo disse anche De Rossi: la maglia della Nazionale non ce la togliamo mai. Quella rimane sempre sotto, anche quando si indossa la divisa del club”.
Una partita a carte?
Magari, su un aereo con il presidente della Repubblica e "quel soprammobile" lì….
Quali sono i valori, non solo sportivi, che deve avere un calciatore per essere della Nazionale?
Ce ne sono diversi. Noi siamo ripartiti dai giovani perché pensiamo abbiano quell’energia e quella novità da farci vedere che ci proietta un po’ nel futuro. I giovani ci tirano sempre fuori delle cose nuove. È chiaro che poi bisogna per forza assumersi delle responsabilità perché a volte ti schiacciano ma è proprio da queste responsabilità che vediamo quali persone siamo.
Di chi ti sei innamorato di più?
Di tanti allo stesso modo. Mi piace abbracciarli, condividere con loro. Io sono partito da squadre delle giovanili di periferia e i bambini ti raccontavano delle cose che magari non avevano il coraggio di raccontare con i propri genitori a casa. Quindi facevi un po’ il papà in alcuni casi. Questo modo di fare mi è un po’ rimasto. Poi chiaro che qualche volta qui ci sto e altre volte no.
Le parole di Spalletti continuano nella prossima pagina