Ghiani, l'attore comico parla del suo Cagliari e della Lazio
Il noto caratterista della commedia italiana anni 80 parla di come vive e ha vissuto il calcio
In esclusiva ai microfoni di LazioPress è intervenuto il noto attore Sandro Ghiani. Il suo volto ci ha accompagnato in film della commedia italiana che sono diventati veri e propri cult, come “Fracchia la belva umana” al fianco di Paolo Villaggio e Lino Banfi, due cinepanettoni o ancora collaborazioni lavorative al fianco di attori come Diego Abatantuono, Jerry Calà, Christian De Sica, Massimo Boldi e tanti altri. Un'altra parentesi più recente sono la scrittura di libri autobiografici, l'ultimo che uscirà tra pochi giorni in cui racconta le sue esperienze sul set e non solo. Sandro Ghiani ci ha rilasciato una simpatica intervista parlando di come vive e ha vissuto il calcio, il suo Cagliari e la sfida che andrà in scena tra poco tra la Lazio e i rossoblu allo Stadio Olimpico di Roma.
Com'è nata la passione per il calcio ?
La mia passione per il calcio è nata grazie a mio padre, ero piccolo e andavo con lui a vedere le partite del Carbonia. Purtroppo poi ho iniziato il seminario e mi è stato impossibile continuare a seguire la squadra, solo l'arrivo di un nuovo direttore mi ha permesso di reiniziare a seguire il calcio come desideravo. Ho vissuto questo sport sempre con passione, seguivo le partite alla radio e giocavo ogni settimana la schedina. Ho un ricordo bellissimo dei mondiali e della vittoria dell'Italia contro la Germania. Nella nazionale italiana in quei tempi giocavano tanti calciatori del Cagliari, su tutti il mio idolo Gigi Riva.
Come vedi quest'anno il Cagliari e il neo allenatore Nicola?
Il Cagliari di oggi mi fa soffrire. Mi piace l'impegno e la grinta dell'allenatore Davide Nicola ma la squadra non riesce a decollare come sogno.
Prossimo incontro del Cagliari con la Lazio, considerazioni?
La partita contro la Lazio la vedo molto dura, incontriamo una squadra fortissima. Poi non entro nel dettaglio tecnico perchè a parte le partite del Cagliari ammetto che non seguo ne vedo altre partite o altre squadre.
Sembra che segui meno il calcio di oggi e sei rimasto invece molto legato a quello della tua giovinezza.
Il calcio di oggi non mi entusiasma come quello di una volta, sono rimasto romanticamente legato al passato quando tutte le partite si giocavano la domenica pomeriggio. Ricordo poi le figurine che attaccavo sull'album Panini e quando i giocatori erano veri atleti e veri sportivi, non mercenari o divi del gossip come si vede spesso oggigiorno.
Nella sfida Lazio-Cagliari un giocatore che toglieresti ai biancocelesti…
Toglierei tutti i calciatori della Lazio almeno forse il Cagliari avrebbe qualche possibilità di vincere ( ndr ride ) .
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