Ghiani, l'attore comico parla del suo Cagliari e della Lazio
Il noto caratterista della commedia italiana anni 80 parla di come vive e ha vissuto il calcio
Ora vivi vicino Roma, conosci anche l'ambiente del calcio romano, cosa ne pensi?
A Roma si parla molto di calcio si, in modo passionale al punto che a volte diventa eccessivo ed esagerato. Un semplice tifo per una squadra sfocia in altro superando certi limiti secondo me.
L'ultima tua volta allo stadio?
Anche lo stadio lo trovo molto cambiato. Sembra una discoteca, altoparlanti, ambiente caotico, musica a tutto volume. Trovo un cambiamento analogo alla televisione che abbiamo oggi rispetto al passato. Qualche anno fa sono stato a vedere una Lazio-Cagliari finito 3-0 per i biancocelesti.
Hai vissuto il calcio anche nella tua carriera cinematografica girando film come Ultras e Mezzo destro mezzo sinistro-due calciatori senza pallone. Ricordi e aneddoti su come li hai vissuti?
Girando mezzo destro mezzo sinistro ho sofferto molto nel dover interpretare Gonzalez, un calciatore che non sapeva minimamente giocare a calcio, io invece ero molto bravo e da giovane a quei tempi avrei voluto istintivamente esprimere le mie doti sul campo. Durante il ritiro per le riprese ho dovuto mangiare 7 piatti di pasta coi fagioli alle 9 di mattina perchè la scena non veniva mai bene. Passai una giornata intera al bagno con dolori alla pancia fortissimi.
Nel mondo del cinema un collega o personaggio che hai conosciuto particolarmente appassionato di calcio?
Il regista Sergio Martino con cui ho lavorato era un grande appassionato di calcio. Ha girato anche l'allenatore del pallone e sicuramente con il mio lavoro ho condiviso questo lato calcistico.