Antonio Conte: "La Lazio ci ha battuto due volte ma è una squadra forte"
Antonio Conte, mister degli azzurri, si è espresso riguardo Lazio-Napoli, partita che si disputerà il 15 febbraio allo stadio Olimpico
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È in arrivo un nuovo incontro tra la Lazio di Marco Baroni e il Napoli di Antonio Conte, infatti, il 15 febbraio alle ore 18:00 i biancocelesti e gli azzurri si sfideranno allo stadio Olimpico. Dopo la vittoria della Lazio nel match di andata del campionato di Serie A e in Coppa Italia, il Napoli, al momento in vetta alla classifica, avrà una nuova occasione per tentare di sconfiggere i biancocelesti, in 4a posizione. In vista del match Antonio Conte, mister degli azzurri si è espresso al match program.
![Antonio Conte](https://slyvi-tstorage.fra1.digitaloceanspaces.com/l49210605768_tml1493224634113_363542631637_1733435551510065.jpg)
Antonio Conte al match program
Quello che conta e continuerà a contare è il lavoro che è stato fatto perché hai un gruppo di calciatori che hanno sposato fin da subito il verbo lavorare ed è quello che ci porta oggi ad avere una classifica bellissima nonostante ci siano state, ci sono e ci saranno situazioni in cui dovremmo sopperire alle difficoltà. Quello che abbiamo sempre fatto è trovare una soluzione, questo è quello che insegno ai ragazzi. Andiamo avanti forti del lavoro che abbiamo fatto in questi 7 mesi, abbiamo fatto un gran lavoro per me nonostante alcune difficoltà e che abbia dovuto cambiare 3 sistemi di gioco, ci sono state difficoltà di percorso. Il merito va tutto a loro che sono spugne e questo mi permette di proporre cambiamenti anche nelle difficoltà.
Sulla soluzione scelta per Lazio-Napoli
Ci sono situazioni che non possiamo far finta di non vedere, sono tangibili visto che ci sono infortuni che poi vanno a colpire determinate zone o ruoli è inevitabile trovare una soluzione sfruttando al massimo le qualità dei calcitori che abbiamo in rosa. Non chiederò mai a un calciatore di fare qualcosa a cui non è abituato, metterei in difficoltà lui e la squadra. Cercheremo di mettere l'abito giusto, ci saranno opportunità anche per chi non ha avuto grandi soddisfazioni finora ma ha contribuito in maniera importante a questi punti che abbiamo in classifica. Cercheremo di trovare la soluzione migliore, il miglior vestito senza snaturare le caratteristiche dei calciatori.
Su Raspadori
Raspadori? Durante l'anno è inevitabile che alcuni calciatori abbiano più possibilità, soprattutto quando non ci sono coppe europee e le cose vanno bene. È una grande opportunità per tutti, io credo in loro e sanno che hanno la mia fiducia, non devono demoralizzarsi per un brutto voto. Quello che conta è quello che penso io dei calciatori, che hanno la mia massima fiducia e so che possono darmi tanto. Se toccherà a Jack so che farà del suo meglio.
Sulla battuta “Raspadori via a gennaio”
Raspadori via a gennaio? Davamo anche lui? (ride, ndr). No perché il campionato lo devi finire... Io mi sono sempre espresso nei suoi confronti dicendo che i calciatori bravi io provo a tenerli, poi ci sono anche cause di forza maggiore ma voi sapete la stima. L'importante è che lui sappia quello che penso io. Lui è un giocatore serio, che si applica, ha sempre fatto il suo dovere quando è stato chiamato in causa. Come lui, anche Juan Jesus: sembrava che stessi facendo giocare l'ultimo giocatore in Italia ma i calciatori vanno allenati bene, istruiti bene e devi cercare di esaltare le caratteristiche. Questo è il nostro compito.
Sulle polemiche arbitri e VAR
Sul Var ho già detto quello che dovevo dire e anzi sono stato attaccato duramente. Io l'ho fatto per primo, mi hanno detto che parlavo per me ma poi alla fine si sono ricreduti. Non voglio rientrare nelle discussioni, mi fa sorridere il fatto che tanti poi siano venuti sulla mia stessa linea quando sono stati toccati personalmente, anche tanti media. Quando ho parlato io invece non ho visto tutta questa solidarietà, per capire anche la discrepanza.
Sulla Lazio
La Lazio ci ha battuto due volte ma è una squadra forte: sono quarti e in Europa League dalla porta principale. È una squadra costruita bene con una rosa forte. Domani è un'altra partita, andiamo ad affrontarla con le nostre armi e mezzi, avendola preparata come sempre, alla nostra maniera e con fiducia nei nostri mezzi. L'abbiamo fatto con altre, lo faremo anche domani.
Le critiche
Critiche? Se andate a ritroso, in tempi di non sospetti io dicevo che non vedevo compattezza di ambiente. Dovete fare attenzione. Io do sempre imput in conferenza, dico anche cose che mi dispiace non vengono colte: o non vengono colte o si fa finta. Mi dispiace che dopo diversi mesi non sia cambiato niente, significa che l'ambiente è questo: o ti mangi questa minestra o ti butti dalla finestra, dicevano a casa mia.
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