Fabiani: “Fazzini? E’ un ottimo giocatore. Ecco il futuro di Gila e Castrovilli”
Queste le parole del direttore sportivo della Lazio ai microfoni di LSC
Il bilancio di Fabiani
Siamo presenti a livello anche di settore giovanile, da qualche anno a questa parte stiamo ottenendo dei buoni risultati. Il lavoro è appena agli inizi. Per migliorarci ancora di più il presidente Lotito sta costruendo l'Academy a Formello. Nel futuro ci sarà un ulteriore impulso positivo. Ne approfitto anche intanto faccio gli auguri a mister Sanderra perché ha subito un intervento, gli auguriamo una pronta guarigione e lo aspettiamo qui al suo posto. La società vuole crescere in tutte le sue sfaccettature. Avere squadre che si allenano su più campi può essere dispersivo. Per questo il patron ha deciso di fare un nuovo investimento con nuove infrastrutture, che sono fondamentali. Noi su questo dobbiamo recuperare un po' di terreno perduto. Credo che il prossimo futuro sia dalla parte della Lazio e del settore giovanile. La famiglia Lotito ci tiene tantissimo. La Women? Quest'anno purtroppo potevamo avere qualche punto in più per stare in una zona più tranquilla. Ma dal punto di vista del gioco, dell'applicazione e della presenza di questa squadra, in un campionato difficile come la Serie A, si stanno facendo valere. Credo che il girone di ritorno, con un pizzico di fortuna in più, si può fare bene. Va dato atto per questo allo staff.
Sorpreso dalla Lazio fin qui? Non mi soffermo sui numeri. Penso a quello che dovrà accadere la prossima partita, io vivo giorno dopo giorno. Non ho tempo per gioire o soffrire per il passato. Quello che mi fa piacere è la mentalità vincente che stiamo acquisendo, fa la differenza. Siamo all'inizio di un percorso, siamo ripartiti da zero, per un programma triennale, siamo al 40/50%. Cullarci su quello che abbiamo fatto sarebbe un errore madornale. Dobbiamo dare sempre impulso a quelle che sono le nostre idee. Negli anni complessivi la Lazio ha fatto bene, chi ha operato ha fatto un ottimo lavoro. Ma io non mi accontento mai, voglio sempre di più come tutta la società. Questa mentalità deve essere recepita e portata in campo. Il risultato è fondamentale, ma quello che conta è la crescita mentale giorno dopo giorno che deve far parte di una struttura, di uno spogliatoio, anche del mondo Lazio di tutti quanti. Ho visto una crescita anche dei tifosi. Mi rimarrà impresso a vita il tributo dello Stadio Olimpico ai propri giocatori a Lazio - Inter. Questa mentalità ci deve essere sempre, negli anni. Io rifarei e accetterei tutto, comprese le critiche costruttive che ci aiutano a crescere. Noi non siamo esenti da errori di valutazioni, ma con la nostra mentalità passano in secondo piano. Vorrei ricordare i tantissimi tifosi alla stazione Termini per quando siamo andati a Napoli. Mi auguro poi che venga meno questo fatto di vietare le trasferte, perché non va bene. Ci sono stati dei momenti che hanno segnato un punto d'incontro tra l'ambiente e la società tutti, compresi i magazzinieri e i cuochi. Certi risultati non vengono a caso, ma anche soprattutto a chi sta dietro le quinte che sono determinanti e fondamentali per la crescita dei risultati, della società e degli obiettivi. In questo momento poi rivolgiamo un pensiero ai genitori di Flavio e Francesco, alla famiglia di Eriksson e di Mihajlovic. Sono tutte persone che rimarranno in eterno nel cuore dei tifosi laziali. Non possiamo dimenticare chi ha fatto la storia, chi ha sofferto per la Lazio. Mandiamo un abbraccio a tutti. Da lassù ora loro ci guardano e ci guidano verso alti orizzonti.
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