"Lazio, tutti i prestiti con obbligo di riscatto condizionato. Per oltre 40 milioni di euro"

E' stata un'estate di rivoluzione in casa biancoceleste. La Lazio infatti, ha dovuto salutare fin da subito il proprio allenatore, Igor Tudor, dimessosi a causa di alcune incomprensioni con la società. Anche Luis Alberto e Felpe Anderson hanno lasciato, portando di fatto la squadra in una nuova era.

L'era Baroni

In primis, si è partiti dall'allenatore. E' stato scelto Marco Baroni, forte delle recenti esperienze in Serie A, e che ora sta cercando di affermarsi in una piazza importante come quella biancoceleste. Queste le parole di Lotito in relazione ai movimenti di mercato estivi e sulla scelta di Baroni:

Ho scelto Baroni perché credevo fosse la persona giusta per ripartire. Abbiamo finito un ciclo e bisognava aprirne uno nuovo. Si è parlato di ridimensionamento, io parlo di ristrutturazione e i fatti mi danno ragione. 

Lo stesso Lotito ha poi parlato del nuovo modo di fare calciomercato della società::

Abbiamo individuato una serie di giocatori, abbiamo allestito nella Lazio una sala scouting all'avanguardia che fa uno screening su tutti i giocatori giornalmente in tutto il mondo e sulla base di questo abbiamo valutato e ritenuto c'erano alcuni profili da cui Tavares che abbiamo ritenuto il migliore in quel ruolo. È accaduto lo stesso anche per gli altri ruoli. Vedrete che anche gli altri giocatori dimostreranno tutto il loro valore, ci vorrà un po' tempo perché ci sono giocatori che vivono in altri ambienti e si devono adattare chiaramente alle nuove condizioni di vita e alla nuova organizzazione.

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